lunedì 27 gennaio 2014

Crema di lenticchie con cipolle caramellate

Oggi siamo andati a ciaspolare...e al nostro ritorno serviva qualcosa che ci avvolgesse, qualcosa che ci coccolasse...
Avevo acquistato una confezione di lenticchie Pedon per partecipare al contest...perchè no, quindi...non richiedono nemmeno l'ammollo!

Crema di lenticchie con cipolle caramellate


Tempo di preparazione: 15 minuti        Tempo di cottura: 60 minuti circa


Ingredienti per 2 persone


300 gr di lenticchie Pedon;
1 cipolla rossa abbastanza grande;
2 cucchiai di zucchero di canna;
2 cucchiai abbondanti di aceto balsamico;
Sale qb;
Pepe qb;
Olio extra vergine q.b.;
3 foglie di alloro;
2 cucchiai di panna da cucina.


Cottura e procedimento 


  • Cuocete le lenticchie, ci vorrà circa un'ora. Se siete abili utilizzatori della pentola pressione riducete le tempistiche di cottura.
  • Durante la cottura inserite l'alloro ma NON salate, perché altrimenti diventano duri e non mangiabili.
  • Affettate la cipolla sottile, mettetela in una padella antiaderente con due cucchiai d'acqua.
  • Alzate la fiamma e aggiungete lo zucchero e l'aceto balsamico. Fate caramellare, stando molto attenti che non si bruci.
  • Frullate ora le lenticchie, regolate di sale e pepe e aggiungete 2 cucchiai di panna da cucina.
  • Mettete la vellutata abbastanza densa nelle coppette e adagiatevi sopra le cipolle caramellate.




E ora lasciatevi coccolare...

domenica 26 gennaio 2014

Costine di maiale con purè di lenticchie

Per una storia lunga che non sto qui a raccontare ho deciso di partecipare al contest delle lenticchie Pedina...
So che posto tardi (per votare)la mia ricetta...ma spero piaccia...

Costine di maiale con purè di lenticchie



Tempo di preparazione: marinatura di una notte, 15 minuti circa

Tempo di cottura: 20 minuti circa

Ingredienti per 2 persone



200 gr circa di lenticchie Pedon;
Circa 12 costine di piccole/medie dimensioni;
2 foglie di alloro;
1 patata;
100 ml di latte circa;
una piccola noce di burro;
4 cucchiai di salsa di soia;
2 cucchiaio di zucchero di canna;
2 cucchiai di salsa di pesce*;
1 cucchiaino di pasta di chili*;
succo di mezzo lime.


Cottura e procedimento


La sera prima mettete a marinare le costine di maiale con i seguenti ingredienti: costine (ovvio), salsa di soia, zucchero di canna, salsa di pesce e pasta di chili se non li avete pazienza, succo di mezzo lime.

  • Fortunatamente le lenticchie Pedon non richiedono l'ammollo. Aspetto da non sottovalutare, considerando che sono sempre di corsa...
  • Cuocete le lenticchie, ci vorrà circa un'ora. Se siete abili utilizzatori della pentola pressione riducete le tempistiche di cottura.
  • Durante la cottura inserite l'alloro ma NON salate, perché altrimenti diventano dure non mangiabili.
  • Nel frattempo occupatevi delle costine. In una padella antiaderente mettete un filo di olio extra vergine e le costine con la marginatura. Fate cuocere a fuoco medio. Se necessario aggiungete un goccio di acqua. 
  • Dopo circa mezz'ora aggiungete la patata alle lenticchie e proseguite la cottura.
  • Quando saranno cotte le costine, sono state tagliate apposta per metterci poco tempo, alzate la fiamma e rosolate.
  • A fine cottura, quando tutta l'acqua sarà evaporata, frullate con un minipimer il tutto, regolate di sale, togliete l'alloro. Ora create un purè aggiungendo il latte e il burro. Deve risultare un composto molto cremoso.
  • Regolate di sale ed ecco pronto uno sfizioso piatto.




lunedì 13 gennaio 2014

Riso...di Mucci

Avete idea di quel riso che mangiate con il chirashi oppure quello stupendo riso indiano che mangiate per accompagnare il pollo tandoori al ristorante indiano? Tecnicamente si tratta di riso bollito. Ma non lo è. Per nulla.
Almeno a giudicare dal sapore.



Mi hanno sempre detto che questa cottura si definisce "all'inglese", ma sinceramente non sono per nulla sicura della definizione, quindi per me è il riso di Mucci,  colei che mi ha insegnato a cuocere il riso così.
Io lo utilizzo per accompagnare i vari polli thai, ma anche le seppioline con i piselli e il pollo con il curry e le mele.

Per la buona realizzazione di questo riso necessito dell'aiuto di Antonio (http://www.fattiunarisata.it), il latin lover di Quelli del Sabato e del suo meraviglioso riso basmati.

Riso...di Mucci     


Tempo di preparazione: 3 minuti + 15 minuti di cottura

Ingredienti per 2 persone

120 gr di riso basmati
1 spicchio d'aglio

Procedimento (da seguire scrupolosamente)

  • Spelate l'aglio e mettetelo in una pentola di piccole dimensioni di cui possedete il coperchio. Aggiungete un filo d'olio extra vergine e fate imbiondire leggermente.
  • Ora pesate il riso e mettetelo in un bicchiere. In un bicchiere IDENTICO a quello in cui avete messo il riso mettete la stessa quantità di acqua.
  • Quando l'aglio sarà rosolato leggermente mettete l'acqua nella pentola e aumentate la fiamma. Quando l'acqua bolle aggiungete il riso e regolate di sale. 
  • Non appena riprende bollore mescolate e coprite con il coperchio. 
  • A questo punto abbassate la fiamma al minimo e lasciate coperto senza mai alzare il coperchio per 15 minuti.
  • Terminati i 15 minuti il vostro riso è pronto per accompagnare tutti i vostri piatti.



mercoledì 8 gennaio 2014

Pollo thai a modo mio..

Finalmente il mio spicy basil ha messo le prime foglie...e non potevo non raccoglierlo...anche piccole piccole e in un germogliatore, considerato il freddo...
Sono un'amante del Sud-Est asiatico. Potessi, andrei immediatamente a vivere lì. 
Adoro la loro cucina. Adoro le loro spezie. Adoro la gente. Potrei fare una lunghissima fila di adoro, ma mi limito ad inventare ricette thai.
Se non avete la fortuna di avere un mercato "internazionale" vicino a voi, come può essere Porta Palazzo a Torino, vi metto un'asterisco accanto agli ingredienti che possono non esserci...chiaramente un po' il sapore ne risentirà, ma provateci lo stesso...
Se invece avete la fortuna di abitare "nei dintorni" del capoluogo sabaudo contattatemi (https://www.facebook.com/unaformichina.incucina): vi dico dove acquisto io...
Non stupitevi dei tempi di cottura "ristretti": la cucina asiatica è, per alcuni piatti, un mix di consistenze e un leggero equilibrio di sapori, quindi certe verdurine devono restare croccanti...

Pollo thai a modo mio

Ingredienti per 2 persone

1 cipolla affettata finemente;
2 zucchine piccole e 1 melanzana piccola;
500 gr circa di pollo tagliato a dadini;
latte di cocco*(si trova anche nei grandi supermercati);
salsa di pesce*;
spicy basil*;
red curry thai*, si tratta di una pasta di curry rossa, sostituibile con del peperoncino;
2 cucchiai di zucchero di canna;
il succo di mezzo lime;
farina di riso per infarinare il pollo;
coriandolo fresco.

Procedimento e cottura

  • Affettare la cipolla sottile sottile e mettetela nel wok con un filo d'olio di semi. Fate saltare a fuoco vivo per 1 minuto.
  • Affettate a dadini di circa 1 cm melanzane e zucchine e mettete nel wok.
  • Fate saltare a fuoco vivo per 5 minuti e aggiungete un po' di acqua se necessario.
  • Ora condite: 2 cucchiai di zucchero di canna, il succo di 1/2 lime; 1 cucchiaio di salsa di pesce; 1 cucchiaio red curry thai. Versate il latte di cocco.
  • In un piatto a parte, infarinate con la farina di riso il pollo.
  • Mettete tutto nella wok a fuoco moderato per circa 10 minuti.
  • Quando il latte di cocco avrà formato una salina e il pollo è cotto, spegnete il fuoco e aggiungete del coriandolo fresco.
  • Servite accompagnando con riso thai, seguirà post con spiegazione.
Se chiudete gli occhi, vi sembrerà di attraversare una trafficata strada di Bangkok...

lunedì 6 gennaio 2014

2014...si ricomincia...

L'Epifania tutte le feste le porta via, diceva la mia nonna... e mia madre, ligia e rigorosa alle regole, ha sempre sostenuto che appena dopo la Befana era assolutamente necessario sbaraccare tutto ciò che era Natale per tornare alla normalità. E io oggi ho fatto così: impacchettato alberi, ritirato palline, avvolto luci...e sistemato tutti quei regali rimasti sotto l'albero.
Tra loro ho trovato questo.
E lui, merita una descrizione speciale.
Un po' perché è di cibo che si tratta...un po' perché fa bene...e un po' perché è bello da impazzire...

Non so se li conoscete già...
Io ho avuto l'onore di cenare con loro (http://www.quellidelsabato.it) in una calda serata di luglio, serata nella quale avevo promesso post e racconti...ma poi la mia vita informatica e non solo ha, come dire, preso un'altra via. Ora non so se le cose sono sistemate o meno. So che ogni volta che mi capita sotto mano questo libro non posso far altro che sorridere.

Vi racconto come è andata...


Era una calda e afosa serata di fine luglio... Tutta la strada, come sempre, era in salita e ricca di ciottoli e di sassi, tra le altre cose...e io esibivo una zeppa vertiginosa perché in arrivo dall'inaugurazione di un negozio. Ma, come sempre, a tutto c'è una soluzione...
Il luogo prescelto per l'evento mi ha lasciato un po' perplessa: ho abitato vicino alla Badia di Dulzago per 20 anni e non mi ha mai entusiasmato...Ma per la prima volta, questa volta, l'ho guardata. Una meraviglia di borgo novarese. Tolto la zeppa e passata al mocassino ho iniziato finalmente a godermi la serata...


Aperitivo in corte con un finger food strepitoso creato e studiato per esaltare i crunch ma soprattutto servito con eleganza ed enorme senso del servizio da Maurino e Massimo.


Non avevo ben chiaro ancora cosa fosse tutto questo progetto...e probabilmente non l'avete nemmeno voi...Solo alla fine sono stata in grado di mettere insieme tutti i pezzi. 

A distanza di quasi sei mesi non posso pensare alla Juventus senza associare Maurino e il suo tatuaggio, non riesco a indossare la mia zeppa senza pensare a Massimo e la sua pungente auto-ironia, non riesco a dire "rosmarino" senza pensare a Lella ed al suo modo straordinario di pronunciare quella (e molte altre) parola.

A distanza di quasi sei mesi, oggi, con mille vicende che mi hanno (s)travolto, ringrazio chi ha insistito per farmi partecipare all'evento e chi ha reso possibile tutto questo. 
Perché dietro a Luigi che vuole portare più di 2 piatti, dietro a Eva con il suo stile impeccabile, dietro a Manuela che batte un cinque con una forza stratosferica, dietro a ognuno di loro ci sono persone che dedicano il loro tempo libero a tutto questo, senza aver nessuna paura di pronunciare la parola "matto". 


E ad oggi, come dice la mamma, non è dei matti che bisogna avere paura...ma di tutti quelli che si credono normali..


Non lo so se con il mio post di NON ricette sono riuscita a incuriosirvi almeno un pochino, se sono riuscita ad aggiungere alla loro pagina Facebook almeno un I Like, se quei crunch hanno solleticato il vostro palato, so solo che avevo voglia di cominciare così, RISANDOCI SU...

Buon nuovo inizio a tutti...